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lunedì 19 febbraio 2007

Timo

Denominazione botanica: Thymus vulgaris L. Sinonimi: timo comune, timo dei giardini Famiglia: Labiate Parti Provenienza: Europa meridionale, spontaneo o coltivato Il Timo (Thymus vulgaris L.) é un suffrutrice tipica dei paesi mediterranei orientali, ha delle piccole foglie vellutate e dei fiori rosa violacei. La specie Thymus vulgaris é una specie che predilige ambienti secchi e scogliere. E' conosciuto ed utilizzato sin dai tempi dei Romani. Il timo trova applicazione nella medicina popolare naturale perlopiù in forma di olio essenziale. Di tutte le forme oggi viene utilizzato unicamente la varietà Thyimus vulgaris. Esiste anche un'altra varietà, il Timo serpillo, noto anche come Pepolino, che sebbene famoso in gastronomia, trova invece meno applicazione nella medicina naturale in qualche preparazione con blanda atività sedativa. Il suo olio essenziale, inoltre, è meno concentrato del vicino parente Timo volgare.
Timo Olio essenziale L'olio essenziale viene ottenuto dalle sommità fiorite in corrente di vapore. E' noto per le sue proprietà antimicrobiche. E' inoltre ricco di flavonoidi i quali sono utili per favorire le funzioni digestive. Cariche Organolettiche: liquido limpido da giallo-rossastro a bruno rossastro, odore caratteristico forte Solubilità: miscelabile con EtOH, etere, CHCl3, paraffina liq., oli grassi Principi attivi.: timolo, carvacrolo, pinene, cimene, borneolo, linalolo Titolo FU o altro testo:30-60% in vol.di fenoli(timolo)
Indicazioni della Timo bianco ( Thymus vulgaris ): Viene indicato contro l'ansia, contro i batteri, come diuretico ed espettorante. Note e avvertenze: Sulla pelle può dare irritazione.

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